Spaghetti ai Frutti di Mare: Storia e Tradizione
La Storia del Piatto
Il piatto degli spaghetti con i frutti di mare ha origini umili, nato dall'ingegno dei pescatori e delle popolazioni costiere di Napoli. In un'epoca in cui il pesce e i molluschi meno "nobili" erano la base dell'alimentazione popolare, gli spaghetti si sono affermati come il formato di pasta preferito.
L'Incontro tra Mare e Pasta
A Napoli, la pasta secca è stata per secoli un alimento fondamentale. L'unione degli spaghetti con i freschi prodotti del Golfo rappresenta una combinazione naturale ed economica.
L'Influenza della Vigilia
Tradizionalmente, la versione "bianca" è il pilastro del Cenone della Vigilia di Natale, mentre la versione "rossa" è riservata a feste non di magro.
Il Nome "Napoletana"
La specificità "alla napoletana" implica l'uso di ingredienti semplici: olio extravergine, aglio, peperoncino e pomodorini del Piennolo o San Marzano.
La Tradizione Popolare e Il "Sugo di Mare"
Il cuore della tradizione è la freschezza e la preparazione del "Sugo di Mare". La preparazione inizia con l'apertura delle cozze e delle vongole, creando un brodo saporito chiamato "pepata". Non dimenticare la tradizione della "scarpetta" con pane casereccio.
La Semplicità è Re
La ricetta popolare evita l'uso di creme e formaggi, mantenendo solo olio e burro come grassi ammessi.
Ingredienti (per 4 persone)
- Spaghetti (di Gragnano) 320 g
- Vongole veraci 800 g
- Cozze 500 g
- Gamberi/Mazzancolle 300 g
- Calamari/Seppie 200 g
- Pomodorini (ciliegino/Piennolo) 400 g
- Aglio 2 spicchi
- Olio Extra Vergine d'Oliva q.b.
- Peperoncino 1/2 o 1
- Vino Bianco 1/2 bicchiere
- Prezzemolo 1 ciuffo
- Sale q.b.
Preparazione
Inizia spurgando i molluschi, aprendo le cozze e le vongole in padella con olio e aglio. Aggiungi i calamari e i pomodorini, poi unisci i frutti di mare e il brodo filtrato. Cuoci gli spaghetti al dente e saltali nel sugo, completando con prezzemolo fresco.
Favurit' e Bon Appetit'